CR n.1171 del 18/12/2010
«Siamo un Paese troppo piccolo per poter influire sull’operato dell’Unione europea, dobbiamo almeno proteggere i valori creati dai cittadini slovacchi», ha scritto Sulík. «È arrivato il momento che la Slovacchia non continui a fidarsi ciecamente dei dirigenti della zona euro e di preparare un piano b, la reintroduzione della corona», ha precisato il presidente dei deputati slovacchi, evidenziando come il Paese ex comunista abbia dovuto lavorare sodo per riformare l’economia e soddisfare i criteri per entrare nella moneta unica.
«Due anni dopo l’ingresso della Slovacchia nell’euro le regole non sono uguali per tutti, oggi non valgono affatto e il comportamento della commissione Ue è lungi dall’essere responsabile», ha proseguito Sulík, chiedendo anche che i Ventisette assumano i debiti di quelli indebitati. «In questo modo si potrebbe salvare la Grecia e l’Irlanda, forse il Portogallo, mentre sarebbe un azzardo provare a salvare la Spagna», ha concluso Sulík, economista, imprenditore e politico, e fondatore del partito più piccolo della coalizione di centrodestra, Libertà e solidarietà (Sas). Fondato nel 2009, il partito Sas ha ottenuto alle politiche di giugno il 12,1 per cento dei voti.
Le altre formazioni della coalizione quadripartita – guidata dal premier Iveta Radičová – sono l’Unione dei cristiani democratici (Sdku), il Movimento dei cristiani democratici (Kdh) e il partito della minoranza magiara Most-Hid. Diversa, invece, l’opinione del ministro delle Finanze, Ivan Mikloš, secondo il quale la Slovacchia deve restare parte dell’eurozona, «anche se ovviamente bisogna essere pronti a ogni evenienza». «Ma adesso – ha concluso – occorre intraprendere tutte le misure necessarie a garantire la sopravvivenza dell’euro».
La Slovacchia, che ha aderito all’Ue nel 2004, è stato il solo Paese dell’eurozona a opporsi al pacchetto di aiuti per la Grecia. Il Governo di Bratislava è stato anche uno dei maggiori sostenitori per la partecipazione del settore privato nel meccanismo di salvataggio Ue: una posizione – rilevano gli analisti economici – molto simile a quella portata avanti da Angela Merkel.
Fonte: http://www.corrispondenzaromana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1457:economia-la-slovacchia-pronta-a-uscire-dalleuro&catid=153:varie&Itemid=54
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