Per rilanciare la crescita e lo sviluppo è indispensabile che le imprese intensifichino gli investimenti in Italia, puntando sull'innovazione e le potenzialità che può esprimere il Sud.
Radio Vaticana - Così il presidente della Repubblica Napolitano, in un messaggio in occasione della presentazione del nuovo treno ad alta velocità della società privata Ntv .
Intanto, nonostante la crisi, aumenta in Italia il numero di imprese avviate da cittadini extracomunitari. A sostegno di questa nuova imprenditorialità a partire dal 2012 prenderà il via il progetto Start it Up rivolto a 400 immigrati regolari e nato in collaborazione tra Ministero del Lavoro e Unioncamere. Cosa si propone questa iniziativa? Paolo Ondarza lo ha chiesto a Claudio Gagliardi, segretario generale Unioncamere: ascolta
R. – Vuole favorire l’integrazione degli immigrati del nostro Paese attraverso la strada dell’impresa sia sotto forma dell’auto-impiego sia sotto forma di imprese organizzate, che poi sono in grado anche di generare nuova occupazione, nuovo lavoro.
D. – Da chi è rappresentata oggi l’imprenditoria straniera e quale contributo offre all’economia nazionale?
R. – Gli occupati immigrati in Italia garantiscono il 12 per cento del nostro pil nei settori che riguardano il commercio, l’edilizia, il manifatturiero e la ristorazione. Il progetto sarà dedicato in particolare a cittadini che provengono da Paesi al di fuori dell’Unione Europea e se guardiamo a questo tipo di nazionalità, da citare sicuramente ci sono quella marocchina e quella cinese, tra le più dinamiche a creare imprese in Italia.
D. – In che cosa consistono i servizi di accompagnamento, previsti dal progetto Start it up?
R. – I servizi di accompagnamento sono rivolti anzitutto a strutturare bene l’idea imprenditoriale da cui nasce l’impresa. Ci saranno anche servizi di formazione, per dare le basi nella gestione di un’organizzazione imprenditoriale, ancorché di piccole dimensioni; poi servizi che riguarderanno la semplificazione amministrativa, quindi un accompagnamento a muoversi all’interno della burocrazia e infine servizi di accesso al microcredito. (ap)
Fonte:
http://www.laperfettaletizia.com/2011/12/aumentano-gli-imprenditori-stranieri-in.html
Radio Vaticana - Così il presidente della Repubblica Napolitano, in un messaggio in occasione della presentazione del nuovo treno ad alta velocità della società privata Ntv .Intanto, nonostante la crisi, aumenta in Italia il numero di imprese avviate da cittadini extracomunitari. A sostegno di questa nuova imprenditorialità a partire dal 2012 prenderà il via il progetto Start it Up rivolto a 400 immigrati regolari e nato in collaborazione tra Ministero del Lavoro e Unioncamere. Cosa si propone questa iniziativa? Paolo Ondarza lo ha chiesto a Claudio Gagliardi, segretario generale Unioncamere: ascolta
R. – Vuole favorire l’integrazione degli immigrati del nostro Paese attraverso la strada dell’impresa sia sotto forma dell’auto-impiego sia sotto forma di imprese organizzate, che poi sono in grado anche di generare nuova occupazione, nuovo lavoro.
D. – Da chi è rappresentata oggi l’imprenditoria straniera e quale contributo offre all’economia nazionale?
R. – Gli occupati immigrati in Italia garantiscono il 12 per cento del nostro pil nei settori che riguardano il commercio, l’edilizia, il manifatturiero e la ristorazione. Il progetto sarà dedicato in particolare a cittadini che provengono da Paesi al di fuori dell’Unione Europea e se guardiamo a questo tipo di nazionalità, da citare sicuramente ci sono quella marocchina e quella cinese, tra le più dinamiche a creare imprese in Italia.
D. – In che cosa consistono i servizi di accompagnamento, previsti dal progetto Start it up?
R. – I servizi di accompagnamento sono rivolti anzitutto a strutturare bene l’idea imprenditoriale da cui nasce l’impresa. Ci saranno anche servizi di formazione, per dare le basi nella gestione di un’organizzazione imprenditoriale, ancorché di piccole dimensioni; poi servizi che riguarderanno la semplificazione amministrativa, quindi un accompagnamento a muoversi all’interno della burocrazia e infine servizi di accesso al microcredito. (ap)
Fonte:
http://www.laperfettaletizia.com/2011/12/aumentano-gli-imprenditori-stranieri-in.html
Nessun commento:
Posta un commento