Lucca,
Convento San Cerbone – Lucca 15 settembre 2012
“L'Olocausto
Armeno”
Organizzata
dal vicecoordinatore della Toscana di Stella e Corona, Cav. Mauro Mazzoni,
Località San Cerbone, presso il Convento delle Suore “Figlie di San Francesco
di Sales”. Ha dato vita ad una conferenza
sul tema della persecuzione della minoranza
Armena in Turchia durante gli anni dal 1915 al 1918. Il Cav. Mauro Mazzoni,
spiegava ai tanti presenti, la finalità della conferenza, di non promuovere in
nessun modo l’ odio razziale, non incitare all’ uso della violenza. Hanno partecipato, il Dottor Alberto Rosselli
, giornalista e scrittore, direttore della rivista di studi storici , “Storia e
Verità”. il Dottor Emanuele Aliprandi rappresentante della Comunità Armena di
Roma, responsabile del periodico “Akthamar on line” e coordinatore del progetto
“Iniziativa Italiana per il Karabak” . Al Cav. Mazzoni, sono giunti i
ringraziamenti dal Presidente del Consiglio per la Comunità Armena di Roma. Il
vice presidente nazionale di Alleanza Monarchica - Stella e Corona Geom. Luigi
Cartei, il Professore Del Debbio dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. L'evento
è stato anticipato dalle seguenti testate, Il Giornale, Il Foglio, Libero.
Durante l'incontro numerosi sono stati gli interventi dal pubblico, tra i quali
il rappresentante della Destra, segretario provinciale di Lucca Dott.Rivieri,
ed è giunto affettuoso il saluto del presidente nazionale di Alleanza
Monarchica – Stella e Corona Avv. Massimo Mallucci che ha portato il suo saluto
di benvenuto all'incontro, ai relatori ed ai partecipanti.
Introduce
l'argomento il Cavalier Mauro Mazzoni, ricordando che il popolo Armeno fu uno
dei primi popoli al al mondo, che aderì al Cristianesimo, rammenta che il
ricordo delle persecuzioni di cui furono vittime gli Armeni rappresentano un
esercizio volto al ricordo di queste esperienze senza animosità verso nessuna
parte in causa.
Prende la
parola per primo il Dott. Alberto Rosselli che illustra il quadro storico
all'interno del quale maturarono gli eventi che portarono alla persecuzione del
popolo Armeno durante la
Prima Guerra Mondiale, illustra le problematiche inerenti
alle altre minoranze cristiane, vedi i Greci del Ponto, quelli dell'Asia
minore, i cristiani Caldei, ricorda come la penisola anatolica sia stata la
culla della prima grande Comunità Cristiana, di come sia stata insieme alla
penisola ellenica il cuore dell'impero bizantino, e di come ad oggi in seguito
ai vari rivolgimenti storici intercorsi nei secoli non ne resti più quasi
traccia. La persecuzione contro gli armeni fu portata avanti da quei membri dei
Giovani Turchi (il movimento nazionalista che ha portato alla costituzione
della Turchia moderna sulle ceneri del
defunto
impero ottomano) che avevano assimilato di più l'ideologia pangermanica che
predicava l'omogeneità etnica di ogni paese da costituire come Nazione. Fu il
frutto avvelenato di un cattivo intendimento dell'amor di patria e di una
volontà di rinnovamento radicale che portò alla liquidazione di gran parte
dell'elite ottomana contribuendo al collasso definitivo di questo impero.
Il Dott.
Rosselli prosegue ricordando come ancora oggi le autorità turche neghino quelle
persecuzioni boicottandone il ricordo, aiutate in questo da fattori geopolitici
ed economici (la Turchia
ha margini di crescita economica in controtendenza rispetto all'attuale crisi
globale).
Prende poi
la parola il Dott. Aliprandi il quale legge un messaggio di saluto del
Consiglio Armeno di Roma che ringrazia Stella e Corona per la battaglia contro
il negazionismo nei riguardi delle persecuzioni anti armene del 1915-1918 ed
espone una bandiera della Repubblica di
Armenia spiegandone i colori, rosso per il sangue, arancio per la terra
fertile, blu per il cielo.
Il Dott.
Aliprandi spiega di come il 24 aprile sia per gli Armeni il giorno del ricordo
e di come il sacrario del popolo Armeno sia costituito dal Monumento ai Martiri
chiamato Fortezza delle Rondini e situato ad Erevan.
Riporta di
come siano in corso cambiamenti in Turchia; in particolare cita il caso di Hrant
Dink, un giornalista appartenente alla minoranza armena di Turchia che di
questo si occupava e che per questo fu ucciso, al cui funerale parteciparono
decine di migliaia di Turchi.
Ricorda
che anche l'Italia ha riconosciuto le persecuzioni del 1915-18 che portarono alla
quasi scomparsa della Comunità Armena fino ad allora residente in Turchia. Il
vice segretario nazionale di Stella e Corona Geom . Luigi Cartei, chiede
spiegazioni al Dott. Aliprandi sulla situazione del Nagorno- Karabak, Il Dott. Aliprandi
passa
ad illustrare la situazione della moderna
repubblica di Armenia ed in particolare del Nagorno-Karabak, una repubblica
autonoma armena creatasi dallo sfaldamento del ex unione sovietica, la quale si
trova geograficamente all'interno della repubblica dell'Azerbaijan, il cui
status giuridico è attualmente contestato in quanto nessuno stato ne riconosce
l'indipendenza, riassume le circostanze storiche che hanno generato il
conflitto con l'Azerbaijan, dell'armistizio concluso a metà anni novanta e che
ancora perdura in un fragile equilibrio dovuto alla contrapposizione delle
parti entrambe convinte dei propri diritti.
Prende la
parola il Professore di Scultura Del Debbio dell'Accademia di Belle Arti di
Firenze il quale riporta dei suoi viaggi in Armenia dove ha esposto alcune sue opere ed ha partecipato ad
attività di scambio con le istituzioni locali, invita a visitare il paese,
racconta di come sia vissuta la fede nelle chiese Armene. La parola passa all’
Avv. Emanuele Fusi, che scambia con il
Dott. Rosselli alcune problematiche giuridiche della Turchia.
Prende
infine la parola il Dottor Rivieri segretario provinciale della Destra di Lucca
che parla di come Internet abbia contribuito alla diffusione della conoscenza
delle persecuzioni antiarmene.
Ribadisce
la posizione del suo partito in tema di immigrazione, che non è contro nessun
popolo ma è sopratutto a favore degli italiani senza discriminare chi viene da
fuori. Chiude la conferenza il vice segretario di Stella e Corona , Cartei che
ringrazia gli interventi che hanno fatto conoscere meglio la storia e i drammi
del popolo Armeno.
Il Dott. Alberto
Rosselli, ha dato in omaggio al Cav. Mazzoni il suo ultimo libro, edito dalla
casa editrice Zolfanelli, dal titolo “
Sulla Turchia e L’ Europa”. Il Dott. Aliprandi Emanuele , il libro “ Le ragioni
del Karabak” pubblicata da & MyBook.
Al termine
dell'incontro è seguita con i numerosi partecipanti una cena conviviale.
Dottor
Thomas Aveni Tramazza
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