domenica 29 luglio 2012

La vita di un cristiano vale 35 euro in Nigeria








Pontifex.RomaI cristiani in Nigeria sono stati di recente vittime di alcuni sanguinosi attentati. Ad aggiungere orrore all’orrore,  se è possibile, mancavano le ammissioni di Magaji Bala, membro del gruppo terroristico Boko Haram  (“L’educazione occidentale è peccato”) legato ad Al-Qaeda e responsabile proprio di tutti quegli attentati. Bala, parlando al più autorevole quotidiano nazionale “Guardian”, ha detto che è gli bastato dare 7.500 naira  (poco più di 35 euro) a sei terroristi, per far loro compiere, il 10 giugno scorso, attacchi contro alcune chiese nella città Biu, Nigeria nord-orientale: era domenica, e numerosi fedeli erano raccolti in preghiera. I colpevoli degli attentati sono stati tutti arrestati e hanno confermato la versione di Magaji Bala. Essi svolgevano umili mestieri: uno di loro, Ibrahim Mohammed Babangida, era manovale. Il fatto che si siano venduti al terrore per 35 euro, dà la misura non solo del feroce odio anti-cristiano ...
... che si respira in Nigeria, ma anche dell’estrema povertà della popolazione, più dell’ 80% della quale ( circa 160 milioni di abitanti) vive con meno di 1,5 euro al giorno.
Nel mirino inoltre non ci sono solo i cristiani nel Paese: per la stessa misera cifra rischiano la vita militari, musulmani moderati (anche religiosi), un barista che vende alcolici e naturalmente donne che non si sottomettono alla sharia, la legge islamica.
Alessandra Boga

Fonte: http://www.pontifex.roma.it/

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