domenica 22 aprile 2012

Chen Guangcheng, eroe dei Diritti umani


Cieco, cristiano, avvocato autodidatta, è privo della libertà e in pericolo di morte per aver difeso le donne cinesi dagli abusi e le violenze perpetrate dal regime comunista nell’applicazione della politica del figlio unico: grazie ad essa la Cina si vanta di aver impedito 400 milioni di nascite dal 1979.  Chen Guangcheng, eroe dei Diritti UmaniLa rivista Time l’ha incluso nel 2006 nella lista dei 100 “eroi e pionieri” che hanno migliorato il mondo. Nel 2007 ha ricevuto il premio Magsaysay, una sorta di Nobel asiatico.

Fra le tante libertà represse nella Cina post-olimpica, non è consentito ai genitori di avere il numero desiderato di figli. Di conseguenza, la legge repressiva sulla pianificazione familiare causa decine di migliaia di sterilizzazioni e aborti forzati all’anno.
Per essersi battuto contro questa politica criminale del regime, Chen Guangcheng, dopo a 4 anni e 3 mesi di laogai per “intralcio al traffico”, è stato più volte torturato e privato di qualsiasi cura medica.
Ora langue agli arresti domiciliari, dove con la moglie Yuan Weijing, contina a subire soprusi e violenze: le finestre della loro abitazione sono state sigillate con lastre di metallo, libri, TV e computer sono stati sequestrati, il bastone per ciechi di Chen rubato, così come i giocattoli della loro bambina.
La polizia, inoltre, impedisce alla famiglia di Chen persino di acquistare generi alimentari di prima necessità. Alla loro bambina di 6 anni finora è stato impedito di frequentare la scuola regolarmente. Il figlio più grande vive già con dei parenti: quando ha lasciato la casa dei genitori l’hanno spogliato nudo per perquisirlo.
Chen Guangcheng e gli altri dissidenti cinesi che si battono contro gli aborti forzati, come Mao Hengfeng e Huang Qi, sono vittime del regime comunista cinese e combattono eroicamente per i diritti umani delle donne e dei bambini ciensi. Assordante è il silenzio dell’Occidente su questi crimini. Anzi, l’UNFPA (l’agenzia per la pianificazione familiare delle Nazioni Unite) ), a cui anche l’UE e l’Italia concedono ampi finanziamenti, sostiene concretamente con mezzi e know-how la barbara politica di controllo delle nascite di Pechino!
FIRMATE la petizione per la liberazione di Chen Guangcheng: clicca qui per la petizione
Il 12 Maggio vi sarà un Convegno dedicato a Chen Guangcheng presso l’ Aula Magna del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum in Via degli Aldobrandeschi, 190, Roma. Il Convegno inizierà alle 14.30. Il giorno seguente vi sarà la Marcia per la Vita, anch’essa dedicata a Chen Guangcheng (9.30 al Colosseo). I soci della Laogai si riuniscono sotto le Mappe dell’Impero Romano in via dei Fori Imperiali alle 9.00.
Intervenite numerosi!!!
Si richiede a tutti i partecipanti di indossare occhiali da sole neri, come simbolo della Campagna Internazionale per la liberazione di Chen Guangcheng.

Fonte: http://www.laogai.it/2012/04/chen-guangcheng-eroe-dei-diritti-umani/

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