sabato 17 marzo 2012

Giustizia nell' assegnazione delle case popolari.

 

Giustizia nell'assegnazione delle case popolari
L'Associazione Toscana a difesa dei consumatori plaude l'azione di contrasto all'evasione effettuata a padova. Irregolare più di una autocertificazione su due, con casi eclatanti di finti poveri perché evasori totali, e oltre 60 titolari di appartamenti pubblici che ora dovranno pagare canoni di affitto più alti se non addirittura cercarsi una abitazione sul libero mercato. E' il risultato di una serie di controlli attuati negli ultimi 12 mesi dalla Guardia di Finanza in stretta sinergia con l'Ater - Azienda Territoriale Edilizia Residenziale - di Padova. otizie come questa fanno riflette sull'ingiustizia sociale che regna in alcune aree. Soggetti (evasori totali) che in realtà possiedono ingenti patrimoni, ma accedono a case popolari togliendole a famiglie realmente indigenti, queste ultime vista la crisi in drammatico aumento, vanno puniti severamente per dare un segnale forte all'intero paese e garantire vera equità sociale.

ra i casi più significativi di truffa portati alla luce dall'inchiesta della Gdf sui 'finti poveri' delle case popolari di Padova quello di un signore che a fronte di dichiarazioni dei redditi ridotte all'osso, parcheggiava nel posto auto di un immobile Ater (in provincia di Padova), la propria Mercedes CLS 3.500. Un'auto che vale quasi quanto un mini appartamento.
Questi fatti non sono tollerabili specialmente in un momento come questo dove il potere di acquisto di milioni di famiglie italiane cala drasticamente creando nuove fasce di povertà.
L'A.t.d.c. con la presente chiede alle autorità toscane di intensificare i controlli in questo settore per prevenire ed annullare queste situazioni troppo a lungo tollerate.

Fonte: http://www.toscanaconsumatori.it/comunicati-stampa/226-giustizia-nellassegnazione-delle-case-popolari.html
 

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