mercoledì 9 maggio 2012

In pochi mesi non si fa quello ignorato per decenni


L'evasione Fiscale specialmente i miliardi evasi dai grandi gruppi "sono una spina nel fianco" per il paese e va combattuta. Il lavoro importante che le istituzioni devono compiere e saper distinguere l'evasione grande/media che riguarda milioni e mliliardi di euro, da quella compiuta da piccoli commercianti che rischiano in questo momento il fallimento. Osserviamo tutti noi che sul campo della lotta all'evasione si vuole recuperare in pochi mesi il lavoro non attuato da decenni di politiche dei vari governi.
Infatti per anni in Italia non si è combattuto l'evasione, lasciando correre e creando un forte squilibrio di ricchezza. dove pagavano sempre i soliti noti. E' pericoloso, quanto dannoso, pensare di ottenere in pochi mesi obbiettivi non raggiunti in decenni precedenti dove per altro non vi era crisi come oggi.
Se negli ultimi trentanni con i vari governi si fosse compiuta una seria politica di contrasto all'evasione dotando le autorità preposte al controllo di mezzi e strutture efficenti ed idonee (senza fare tutto all'ultimo momento), probabilmete non saremmo oggi a questo punto di rottura.

Negli anni ottanta novanta e 2000 andava compiuta una seria ed equilibrata azione di contrasto anche culturale all'evasione, che avrebbe portato miliardi nelle casse statali diminuendo le differenze nel paese, purtroppo attuare quelle politiche con velocità ed irruenza (e pressione) oggi in un contesto di fortissima crisi strutturale porterà delle serie e negative conseguenze per l'assetto produttivo dell'intero paese.
Ricordiamo che è interesse dello stato e del governo alimentare il gettito fiscale nelle casse, ma questo non averrà se le imprese falliscono e di conseguenza non producono ricchezza.
 

Fonte http://www.toscanaconsumatori.it/comunicati-stampa/278-in-pochi-mesi-non-si-fa-quello-ignorato-per-decenni.html

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