mercoledì 16 marzo 2011

San Josemaría nel cuore della Sicilia

Il 5 marzo è stata inaugurata una strada di Enna intitolata a san Josemaría. Enna è il capoluogo di provincia più alto d’Italia, con i suoi 931 metri di altitudine ed è il centro geografico, il cuore della Sicilia.

14 marzo 2011

Enna, l’antica Castrogiovanni, Henna per i romani, che l’avevano definita Urbs Inexpugnabilis per la sua posizione strategica, detta anche Belvedere di Sicilia, per le superbe vedute panoramiche che da lì si hanno su buona parte dell'isola, ha intitolato una strada a San Josemaría Escrivá, strada che si trova all’interno dell’area di sviluppo artigianale nella zona bassa di Enna.

La mattina di sabato 5 marzo, la giornata ha avuto inizio con un affollato incontro nella sede dell’Autocarrozzeria Orlando, luogo scelto appositamente per simboleggiare il messaggio del santo circa la santificazione del lavoro e la zona dove è collocata la strada, densa di intraprese e destinata a un grande sviluppo economico e sociale. L’incontro si è così svolto in un un’officina, ambiente atipico, ma denso di significato simbolico.

Durante l’incontro è stato presentata la nuova edizione della biografia di san Josemaría “Roma nel cuore”, di Pilar Urbano. Sono intervenuti l’Assessore comunale all’Agricoltura e alle aree verdi Luigi Savarese, la dottoressa Marta Mingrino, che ha svolto il ruolo di moderatrice, il giornalista delle sede regionale della Rai Rino Realmuto, e il curatore del volume, Aldo Capucci. Tutti hanno sottolineato l’alto valore che assume la santificazione del lavoro professionale nel messaggio di san Josemaría, esprimendo al contempo la speranza che con la sua intercessione la nuova zona di sviluppo artigianale di Enna divenga luogo di impegno insieme cristiano e professionale, a vantaggio della società e delle famiglie di Enna.

Dopo un breve saluto del Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Baldassare Daidone, ha concluso i lavori mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, che ha esortato i presenti a impegnarsi nel difficile compito di ricristianizzare la società.

In seguito, i partecipanti all’incontro si sono recati a un centinaio di metri, dove mons. Pennisi, assieme a don Salvatore Amico Roxas, Vicario della Delegazione dell’Opus Dei per la Sicilia, ha benedetto la nuova strada, che scorre per un chilometro fra nuovi insediamenti artigiani, e in particolare una stele di pietra e una targa, dove, sotto il nome e le date di san Josemaría, appare la dicitura “Apostolo della santificazione del lavoro umano” e una sua frase tratta da Solco (489): Nella semplicità del tuo lavoro ordinario, nei particolari monotoni di ogni giorno, devi scoprire il segreto della grandezza e della novità: l'Amore.
Fonte: http://www.opusdei.it/art.php?p=42941

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