giovedì 7 febbraio 2013

Conferenza a Lucca

                                                      Movimento Monarchici Federalisti
                                                   Abbazia di San Cerbone, Lucca - 2 febbraio 2013
                                                 “Europa, Poteri Forti, Cristianesimo, Federalismo" 
Si è svolto,   presso l’Abbazia di San Cerbone a Lucca un incontro sul tema  “Europa, Poteri Forti, Cristianesimo, Federalismo" organizzato  dal  Movimento Monarchici Federalisti , presieduto dal suo coordinatore regionale,  Cav.  Mauro Mazzoni, il seg. naz. del Movimento Monarchici Federalisti, Geom. Luigi Cartei. Hanno partecipato, Dott. Fabrizio Lastei del movimento politico cattolico, Militia Christi. Il Presidente Nazionale di Italia Federale, Dott. Aldo Tracchegiani. Ing.  Marco Trebbi del partito federalista europeo, sezione italiana, e consigliere nazionale. Dott. Maurizio Scarfi, del movimento politico, Io amo l’Italia. Dott. Daniele Rivieri , seg. prov. di Lucca, del movimento politico La Destra. Era presente all’incontro anche il dottor Bruno Buti seg.reg. del Movimento Fiamma Tricolore.


Prende la parola il  coordinatore regionale della Toscana, Cav. Mauro Mazzoni, che precisa che il nostro movimento non vende bandiere, spilli e libri, non stiamo con la testa girata, vogliamo vedere il futuro che prevediamo scuro e insicuro,  da basso impero. Basta di vivere giorno per giorno, serve stabilità, liberi da contratti dei poteri forti. 
Ribadisce inoltre, che il movimento non è interessato al problema dinastico. Vietato essere cortigiani. Federalismo, difensore delle piccole patrie, territorio, tradizioni, cultura, comunità. Dove c' è un campanile, noi con legalità ci batteremo. Lavoro, sanità, sicurezza, tre diritti, che non sono negoziabili. Precisa anche che la secessione non ci appartiene, non siamo un movimento razzista, no alla critica, si alla proposta. 
        
Prende la parola il dott. Fabrizio Lastei, portavoce di Militia Christi  il quale espone il concetto di un Europa come comunità precedente all’attuale costruzione europea, l’Europa come tradizione statuale nasce la notte di Natale dell’800 con l’incoronazione di Carlo Magno che inaugura la fondazione di uno stato cristiano medievale plurinazionale europeo. Individua come principale lascito della tradizione cristiana  la concezione ontologica della vita per  cui si passa dall’individuo elemento singolo di una specie, alla persona che ha in se un carattere spirituale che lo rende unico e irripetibile. Ribadisce la precedenza  dei diritti naturali su tutti gli altri diritti. Il riconoscimento dell’alterità, il rispetto per il diverso, la capacità di confronto discendono dal lascito delle tradizione giudaico cristiana e distingue l’Europa .Ribadisce l’importanza dell’esposizione pubblica dei simboli cristiani, in particolare il Crocefisso Ricorda  l’intervento della Chiesa nel sociale,  l' assistenza ai deboli,  rappresenta uno spartiacque rispetto al mondo classico dove questo tipo di assistenza non esisteva. Ricorda l’esempio di Luigi IX ,il Santo, Re di Francia come Principe di rettitudine. Ribadisce  il Federalismo come istituzione, che deve far sentire tutti partecipi di un’unica comunità senza sminuire nessuno.
Prende la parola il responsabile di Lucca, Dott.Giuseppe Peri, seg. prov.  del movimento Più Toscana che espone il rammarico dei consiglieri regionali Gianluca Lazzari Più Toscana, e Marina Staccioli  gruppo Misto e vice presidente della commissione regionale emergenze lavorative, che  non sono potuti intervenire  a causa della prematura  scomparsa, del consigliere regionale Avv. Dario Locci. Il Cav. Mazzoni  porge sentite condoglianze.
Prende la parola il Dott.   Aldo Tracchegiani Presidente Nazionale di Italia Federale, il quale contesta il relativismo  etico  imperante, che riconosce nel denaro e nel successo ad ogni costo gli  unici valori. Contesta la mancanza di azione sociale da parte dei vari governi europei verso le categorie più svantaggiate, propone la politica come impegno a favore degli elettori nella costruzione di un modello di società. Propone il taglio delle Province, degli enti di secondo livello, delle auto blu, taglio dei rami secchi della spesa pubblica così da reperire fondi per gli aumenti delle pensioni e aumentare la dotazione degli enti preposti alla salvaguardia delle categorie svantaggiate. Propone inoltre di ridurre il numero delle Regioni. Esprime favore a politiche più vicine al basso, contrarietà al numero chiuso alle università. Esprime l’esigenza di rimpatriare gli stranieri  che delinquono e di rendere effettiva la pena che deve essere scontata; propone l’italia come ponte fra l’Europa e il Mediterraneo. E'   candidato al Senato della  Repubblica per il movimento politico,  Intesa Popolare.
Prende la parola L' Ing. Marco Trebbi, del Partito Federalista Europeo sezione Italiana, unico partito strutturato in tutte le nazioni dell’Unione Europea. Il partito si presenterà l’anno prossimo alle Europee, presentando anche un candidato alla successione di Barroso; per i federalisti europei manca un collegamento fra i popoli europei e il centro di comando dell’unione europea, è necessario passare ad un vero governo federale avendo come modello gli Stati Uniti d’America, per cui il governo europeo deve essere eletto democraticamente come negli U.S.A.  con una Camera e un Senato costruiti su maggioranze ponderate. L’Europa deve prendere a modello  il Sacro Romano Impero del Medio evo  dove gli europei avevano il sentimento di appartenere alla medesima comunità(Koinè). Richiama l’esperienza storica dell’Austria Ungheria come stato sovranazionale e multi religioso.
Prende la parola  il Dott. Maurizio Scarfi, candidato n. 2 Camera dei Deputati della repubblica, del movimento politico" Io amo l’Italia". Inizia , portando al Cav. Mazzoni  e, tutti i presenti, i saluti del Dott. Armando Manocchia, e del Presidente Nazionale, Dott. Magdi Cristiano AllamRivendica il pensiero cristiano, parla dei poteri forti come  di intrigo di poteri che allontanano la gente dalla politica e dallo stato, rivendica il patrimonio italiano, la tradizione storica fin dall’antichità. Contesta i poteri  forti europei che snaturano le tradizioni dei popoli, uniformano senza dare sostanza ad un progetto di società.
L’Europa  deve tornare,ribadisce, ad essere costituita da valori, non da indici bancari. Contesta la politica di socializzazione delle perdite che porta solo a costruire altri debiti. Spiega che il suo movimento è per un cambiamento radicale, che partecipa da sola alle elezioni senza apparentamento.
Prende la parola il Dott. Rivieri  Daniele, candidato al Senato per la Destra, parla di Europa  come Europa di popoli , contesta il fatto che sia la Banca Europea che la Banca D’Italia siano istituzioni private, chiede che il potere europeo sia l’espressione della volontà sovrana dei popoli, che i popoli possano decidere.
Conclude  la conferenza, il segretario nazionale del Movimento Monarchici Federalisti, il Geom. Luigi Cartei,  ringraziando tutti i partecipanti, sottolinea la vicinanza al Dott.  Lastei ,  ribadisce il valore dell’Europa di Carlo Magno fondata sulle tradizioni classiche e quelle giudaico cristiane, ribadisce che l’Italia ha una storia da preservare valorizzando le identità locali, sociali e storiche che hanno caratterizzato l’evoluzione della penisola, cita l’esempiodel Granducato di Toscana.
Al termine dell'incontro è seguito una cena conviviale, sono state fatte alcune iscrizioni, al MMF. 
Dottor Thomas Aveni Tramazza 

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