Movimento Monarchici Federalisti
Abbazia di San Cerbone, Lucca - 2
febbraio 2013
“Europa, Poteri Forti, Cristianesimo, Federalismo"
Si è
svolto, presso l’Abbazia di San Cerbone
a Lucca un incontro sul tema “Europa, Poteri Forti, Cristianesimo, Federalismo" organizzato dal Movimento Monarchici
Federalisti , presieduto dal suo coordinatore regionale, Cav. Mauro Mazzoni, il seg. naz. del Movimento Monarchici Federalisti, Geom. Luigi Cartei. Hanno partecipato, Dott. Fabrizio
Lastei del movimento politico cattolico, Militia Christi. Il Presidente Nazionale di Italia Federale, Dott.
Aldo Tracchegiani. Ing. Marco Trebbi
del partito federalista europeo, sezione italiana, e consigliere nazionale. Dott. Maurizio Scarfi, del movimento politico,
Io amo l’Italia. Dott. Daniele Rivieri , seg. prov. di Lucca, del movimento politico La Destra. Era presente all’incontro anche il dottor Bruno Buti seg.reg.
del Movimento Fiamma Tricolore.
Prende
la parola il coordinatore regionale della Toscana, Cav. Mauro Mazzoni, che precisa che il nostro movimento non vende bandiere, spilli e libri, non stiamo con la testa girata, vogliamo vedere il futuro che prevediamo scuro e insicuro, da basso impero. Basta di vivere giorno per giorno, serve stabilità, liberi da contratti dei poteri forti.
Ribadisce inoltre, che il movimento non è interessato al problema dinastico. Vietato essere cortigiani. Federalismo, difensore delle piccole patrie, territorio, tradizioni, cultura, comunità. Dove c' è un campanile, noi con legalità ci batteremo. Lavoro, sanità, sicurezza, tre diritti, che non sono negoziabili. Precisa anche che la secessione non ci appartiene, non siamo un movimento razzista, no alla critica, si alla proposta.
Prende
la parola il dott. Fabrizio Lastei, portavoce di Militia Christi il quale espone il concetto di un Europa come
comunità precedente all’attuale costruzione europea, l’Europa come tradizione
statuale nasce la notte di Natale dell’800 con l’incoronazione di Carlo Magno
che inaugura la fondazione di uno stato cristiano medievale plurinazionale
europeo. Individua come principale lascito della tradizione cristiana la concezione ontologica della vita per cui si passa dall’individuo elemento singolo
di una specie, alla persona che ha in se un carattere spirituale che lo rende
unico e irripetibile. Ribadisce la precedenza
dei diritti naturali su tutti gli altri diritti. Il riconoscimento
dell’alterità, il rispetto per il diverso, la capacità di confronto discendono
dal lascito delle tradizione giudaico cristiana e distingue l’Europa .Ribadisce
l’importanza dell’esposizione pubblica dei simboli cristiani, in particolare il
Crocefisso. Ricorda l’intervento della Chiesa nel sociale, l' assistenza ai
deboli, rappresenta uno spartiacque
rispetto al mondo classico dove questo tipo di assistenza non esisteva. Ricorda
l’esempio di Luigi IX ,il Santo, Re di Francia come Principe di rettitudine.
Ribadisce il Federalismo come istituzione, che deve far sentire tutti
partecipi di un’unica comunità senza sminuire nessuno.
Prende
la parola il responsabile di Lucca, Dott.Giuseppe Peri, seg. prov. del movimento Più Toscana che
espone il rammarico dei consiglieri regionali Gianluca Lazzari Più Toscana, e
Marina Staccioli gruppo Misto e vice presidente della commissione regionale emergenze lavorative, che
non sono potuti intervenire a causa
della prematura scomparsa, del consigliere regionale Avv. Dario Locci. Il Cav. Mazzoni porge sentite condoglianze.
Prende
la parola il Dott. Aldo Tracchegiani,
Presidente Nazionale di Italia Federale, il quale contesta il relativismo etico imperante, che riconosce nel denaro e nel
successo ad ogni costo gli unici valori. Contesta la mancanza di azione sociale
da parte dei vari governi europei verso le categorie più svantaggiate, propone
la politica come impegno a favore degli elettori nella costruzione di un modello
di società. Propone il taglio delle Province, degli enti di secondo livello,
delle auto blu, taglio dei rami secchi della spesa pubblica così da reperire
fondi per gli aumenti delle pensioni e aumentare la dotazione degli enti
preposti alla salvaguardia delle categorie svantaggiate. Propone inoltre di
ridurre il numero delle Regioni. Esprime favore a politiche più vicine al basso,
contrarietà al numero chiuso alle università. Esprime l’esigenza di rimpatriare
gli stranieri che delinquono e di
rendere effettiva la pena che deve essere scontata; propone l’italia come ponte
fra l’Europa e il Mediterraneo. E'
candidato al Senato della
Repubblica per il movimento politico, Intesa
Popolare.
Prende
la parola L' Ing. Marco Trebbi, del Partito Federalista Europeo sezione Italiana, unico partito strutturato in tutte le nazioni dell’Unione Europea. Il
partito si presenterà l’anno prossimo alle Europee, presentando anche un
candidato alla successione di Barroso; per i federalisti europei manca un
collegamento fra i popoli europei e il centro di comando dell’unione europea, è
necessario passare ad un vero governo federale avendo come modello gli Stati
Uniti d’America, per cui il governo europeo deve essere eletto democraticamente
come negli U.S.A. con una Camera e un
Senato costruiti su maggioranze ponderate. L’Europa deve prendere a modello il Sacro Romano Impero del Medio evo dove gli europei avevano il sentimento di
appartenere alla medesima comunità(Koinè). Richiama l’esperienza storica
dell’Austria Ungheria come stato sovranazionale e multi religioso.
Prende
la parola il Dott. Maurizio Scarfi, candidato n. 2 Camera dei Deputati della repubblica, del movimento politico" Io amo l’Italia". Inizia , portando al Cav. Mazzoni e, tutti i presenti, i saluti del Dott. Armando Manocchia, e del Presidente Nazionale, Dott. Magdi Cristiano Allam. Rivendica il pensiero cristiano, parla dei poteri forti come di intrigo di poteri che allontanano la gente
dalla politica e dallo stato, rivendica il patrimonio italiano, la tradizione
storica fin dall’antichità. Contesta i poteri forti europei che snaturano le tradizioni dei
popoli, uniformano senza dare sostanza ad un progetto di società.
L’Europa deve
tornare,ribadisce, ad essere costituita da valori, non da indici bancari. Contesta la politica di socializzazione delle perdite che porta solo a costruire
altri debiti. Spiega che il suo movimento è per un cambiamento radicale, che
partecipa da sola alle elezioni senza apparentamento.
Prende
la parola il Dott. Rivieri Daniele, candidato al Senato per la Destra, parla di
Europa come Europa di popoli , contesta
il fatto che sia la Banca Europea che la Banca D’Italia siano istituzioni
private, chiede che il potere europeo sia l’espressione della volontà sovrana
dei popoli, che i popoli possano decidere.
Conclude la conferenza, il segretario nazionale del Movimento Monarchici Federalisti, il Geom. Luigi Cartei, ringraziando tutti
i partecipanti, sottolinea la vicinanza al Dott. Lastei , ribadisce il valore dell’Europa di Carlo
Magno fondata sulle tradizioni classiche e quelle giudaico cristiane, ribadisce
che l’Italia ha una storia da preservare valorizzando le identità locali,
sociali e storiche che hanno caratterizzato l’evoluzione della penisola, cita
l’esempiodel Granducato di Toscana.
Dottor Thomas Aveni Tramazza
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