Il Presidente e Fondatore Mauro Mazzoni, con questa visita in uno dei territori più belli d’Italia, ha voluto evidenziare che l’Associazione è nata non solo per tenere vivo l’ideale dell’Istituto Storico della Monarchia in Italia ma, tende a precisare, dove c’è un borgo, una realtà identitaria forte, una tradizione radicata, ma anche un ambiente e paesaggi da tutelare, ecologia, storia ecc… loro dell’Associazione sono molto attenti a tutta una serie di valorizzazioni. Ed è per questo che il Presidente Mauro Mazzoni ha ricevuto anche un plauso da parte del Principato di Monaco perché, come è noto, S.A.S. il Principe Alberto II è molto attento a tutto ciò che è legato all’ecologia e al suo ecosistema.
Nel corso di questi anni all’Antica Chiusa Borrini ci sono transitati un’infinità di turisti, botanici, studiosi, ma anche grandi personaggi di rilievo mondiale.
Fra le tante visite anche quella del Garden Club de Monaco che per l’occasione ha omaggiato Guido Cattolica con uno Swarovski in ricordo del Principato di Monaco.
Fra i tanti progetti in corso c’è anche un film… Il tutto è iniziato quando lo scrittore francese Gérard De Cortanze rimasto affascinato della storia e della vita di Guido Cattolica ha preso ispirazione per il suo romanzo Assam (vincitore del Premio Renaudot nel 2002) da lì un giorno, Guido, ricevette la telefonata dell’attrice francese Sophie Marceau perché voleva conoscere non solo il personaggio che aveva ispirato il romanzo Assam ma anche perché sarà lei la protagonista di quel film. Ed infine è stata sempre lei, Sophie Marceau, a contattare i Grimaldi che, affascinati da tutto ciò, invitarono Guido Cattolica nel Principato di Monaco, dedicando un’intera serata alla sua storia e al suo tè.
Per quanto riguarda l’Antica Chiusa Borrini forse non tutti sanno che ha un forte legame con un pezzo di storia della Monarchia, di quella parte della Monarchia del passato, perché dentro l’Antica Chiusa, nella Cappellina privata di famiglia, c’è seppellita una Principessa, Caroline Credyck, la moglie dell’avo di Guido Cattolica (erede di una Principessa) che era la figlia di una Principessa di Sassonia, persona importantissima dei primi dell’800 nel comprensorio della Polonia, unica donna grande elettrice del Principato di Sassonia, cosa innovativa per le donne dell’epoca…
Inoltre nella Cappellina di Famiglia, presente in questa tenuta, ci sono seppelliti i familiari di Guido Cattolica e fra questi c’è anche il Dott. Angelo Borrini che è stato quello che ha portato le camelie a Compito il quale era il dottore oculista personale del Duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone (nato a Lucca, 18 gennaio 1823)… e fra i suoi tanti viaggi quando conobbe Caroline Credyck si innamorarono e si sposarono…”-
Tornando alle varie coltivazioni e passioni di Guido Cattolica a breve entreranno nel registro internazionale delle varietà la Camelia dedicata alla Regina Elena che il sottoscritto (Maurizio Bartolini), a suo tempo, ha voluto proporre a Guido Cattolica e che per l’occasione invitai e feci venire a Sant’Andrea di Compito S.A.R. il Principe Serge Karađorđević di Jugoslavia Casa Savoia, uno dei nipoti della Regina Elena nonché dell’ultimo nostro Re d’Italia Umberto II, per fargli conoscere Guido e per godere di questa tenuta di risonanza mondiale (di cui parlammo in un precedente articolo - https://radiotrumantv.com/truman-journal/item/375-guido-cattolica-il-signore-delle-camelie-ed-il-suo-nuovo-esemplare-unico.html) e anche per la camelia dedicata a Mafalda di Savoia personaggio ancora molto amato da tanti italiani…
Voglio aggiungere che Guido ha creato centinaia di ibridi di camelie,
incrociando manualmente i genitori, per dar vita a tanti figli, tutti
diversi, ed ha dato un nome a tutte le camelie che ha ibridato... si va
dai nomi della sua famiglia, del suo cane, di personaggi importanti, di
stelle, una addirittura anche con il suo nome. E fra questi personaggi
ne voglio citare alcuni come Carl Marx, Friedrich Engels, Mahatma Gandhi, Maria Antonietta, Diana d’Inghilterra (nonostante dall’Inghilterra abbia ricevuto una lettera di “protesta”), e tanti altri personaggi della cultura, storia, della monarchia e molto altro ancora.
Inoltre tra le tante varietà di Camelie, nell’Antica Chiusa ci troviamo anche cose particolari come la presenza di una “rosellina Canina” che Guido Cattolica ha preso nel Monastero di Minsk
sul Danubio dove era andato a trovare i monaci per uno studio su alcuni
libri antichi e trovando sul posto questa particolare specie si è fatto
dare delle talee riuscendo col tempo a riprodurle anche in questo
territorio del Compitese.
Ma Guido Cattolica essendo legato anche a molte altre passioni come quella dell’astronomia (infatti tantissime camelie sono dedicate ad astri e stelle) ha nella sua tenuta anche un frammento di meteorite che cadde nelle Isole Filippine, dove a suo tempo lavorava suo fratello, e dopo averlo fatto analizzare all’Istituto Sant’Anna a Pisa è risultato avere 4,6 miliardi di anni per cui risale non ad un’epoca della geologia ma addirittura dell’astrofisica, quindi è l’epoca della costituzione del Sistema Solare. La particolarità di questo meteorite, che si chiamano condriti carbonacee (sono in assoluto le meteoriti più interessanti dal punto di vista scientifico perché oltretutto costituite dal materiale più antico ed incontaminato che si conosca), è il fatto che contiene aminoacidi i quali sono i precursori della vita. Quindi possiamo dire che l’origine della vita, è arrivata dallo spazio.
Ma tornando al tè è stato proprio questo grande agronomo che negli anni ’80 iniziò a studiare le camelie ed in particolare si concentrò sulla Camellia Sinensis nel voler provare ad ambientare il tè ai climi del luogo. Nonostante molti suoi colleghi lo prendessero per visionario, essendo loro succubi del retaggio inglese, nel tempo Guido Cattolica ha dimostrato che anche in Italia è possibile coltivare il tè, e anche molto pregiato visto i risultati.
Ma non finisce qui perché di soddisfazioni Guido se ne è tolte molte in questi anni di studi e coltivazioni varie, fra le tante delegazioni internazionali fra cui delegazioni giapponesi, australiane, oltre a personalità importanti del “mondo del tè” e non solo, ci sono anche moltissimi personaggi che lo hanno cercato e andato a trovare… uno su tutti, un giorno si presentò al suo cancello Gérard Depardieu che gli disse: “Guido! So che qui produci il tè più squisito d’Europa!” - e Guido con i suoi modi semplici ed eleganti rispose: “Non so se sia il più buono, di certo è il più antico”… Ma ci sono stati anche altri personaggi importanti che si sono interessati a questa tipologia di tè come Robert De Niro e Quentin Tarantino fra tutti…
E quindi aggiungiamo solo che è dal 1987 che Guido produce l’antico tè: verde, bianco, nero e Oolong la cui pianta del tè è sempre la Camellia Sinensis ma la differenza sta nella lavorazione delle foglie.
Ho
citato prima che anche alcune personalità hanno fatto richiesta del tè
coltivato da Guido Cattolica, ebbene spicca un nome su tutti Papa Benedetto XVI.
Di
questa prima piantagione fatta in Italia e cioè nello specifico proprio
di questo tipo di tè, ne aveva fatta richiesta una buona quantità
addirittura Papa Ratzinger, grande cultore del tè che
volle oltre 300 scatoline molte delle quali le inseriva negli auguri di
Natale che inviava ai vari Ambasciatori nel mondo nell’ambito Vaticano, e
questo (semmai ce ne fosse stato bisogno) è stato anche un propulsore conoscitivo sia della persona Guido Cattolica che delle sue piantagioni in vari luoghi sparsi per il resto del mondo.
Concludendo voglio aggiungere che il tè di Guido Cattolica ha avuto una valutazione commerciale molto alta (costerebbe circa 1.380 euro al chilo) ma proponendolo con le confezioni delle scatoline che ha ideato Guido è chiaro che rimane più commerciabile e fruibile.
Ma
non dobbiamo solo soffermarci alla parte economica, perché la cosa
particolare di questa tipologia che Guido produce è che il suo tè, incondizionatamente, è esente da pesticidi (cosa non indifferente e molto importante) e la stessa bustina usata una volta può essere utilizzata anche per una seconda infusione…
Voglio come sempre ringraziare Guido Cattolica per tutto l’impegno profuso nel creare, produrre e far conoscere un prodotto di altissimo livello; per far conoscere un territorio meraviglioso come il Compitese e nello specifico Sant’Andrea di Compito (nel Comune di Capannori in provincia di Lucca); e lo ringrazio per il suo senso di umanità, gentilezza e cordialità di uomo d’altri tempi… un vero signore…
...Il Signore “del tè” delle Camelie...
Maurizio Bartolini
Direttore Responsabile
* * * * * *all rights reserved unauthorized copying reproduction* * * * * *
Collegato a Truman TV International: https://trumantv.videogram.mc/truman-tv-international.html
Rubrica di Informazione ed Intrattenimento del Direttore Responsabile Maurizio Bartolini
Pour info et communications: mauriziobartolini@videogram.mc
WhatsApp: 329 62 37 408
Ph. et assemblage: Jimmy Olsen
New VideoGram - 44, boulevard d’Italie - Principauté De Monaco
Editore contenuti e prodotti mediatici, televisivi e radiofonici Truman TV e Truman Journal
CEO - Christine Montepilli
Nessun commento:
Posta un commento