venerdì 25 febbraio 2011

Allarme immigrazione: tiepida la risposta dell’Europa alla richiesta d’aiuto dell’Italia. Pericolo per le infiltrazioni terroristiche

Sulle violenze in Libia è intervenuto ieri sera anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, secondo il quale si tratta di “una grande tragedia sotto gli occhi di tutti”. “Tutta l'Europa - ha poi aggiunto il porporato - deve intervenire in modo efficace sul fronte immigrazione per aiutare i Paesi di primo approdo”.

RadioVaticana - Sarebbero, infatti, diverse centinaia di migliaia le persone pronte a partire dalla Libia alla volta delle coste europee. L’allarme è stato lanciato da più fronti ed il governo italiano si dice molto preoccupato per quanto potrebbe accadere. A Bruxelles, ieri, l’argomento è stato al centro di un vertice dei Ministri degli Interni europei. Dalla capitale belga, ci riferisce Laura Serassio.
Riflettori puntati anche sulla sicurezza: insieme all’enorme flusso di immigrati, potrebbero, infatti, arrivare anche appartenenti a cellule terroristiche intenzionate a colpire l’Europa. Come si può evitare giuridicamente un problema del genere? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Monica Spatti, ricercatrice del Dipartimento di studi giuridici all'Università Cattolica di Milano ed esperta di immigrazione in ambito europeo.
 

Nessun commento:

Posta un commento