sabato 30 aprile 2011

La Provincia per lo sviluppo turistico.

Stella e Corona, ha valutato attentamente il passaggio nel programma di Gabriele Brunini, candidato alla Presidenza della Provincia il prossimo 15 - 16 maggio. Con un occhio attento di una persona che conosce il territorio provinciale, ha capito perfettamente la valenza che può dare il turismo nella nostra Provincia.
Leggete attentamente questo programma, come non essere in linea?
LA PROVICIA PER LO SVILUPPO TURISTICO.
Il turismo costituisce uno dei settori trainanti dello sviluppo economico della  provincia di Lucca.
Un turismo che si avvale delle straordinarie opportunità paesaggistiche, naturalistiche, artistiche, etniche, gastroniomiche ecc.. offerte da un territorio eccezzionalmente ricco di storia e di tradizioni.
Un territorio che, dal mare della  Versilia alle montagne dell' Appennino, passando per la piana, la  Media Valle e la Garfagnana, offre uno straodinario ventaglio di opportunità a condizione che si sappia concertare una politica turistica coordinata, attenta ai mutamenti dei flussi, attenta alle modalità dell' offerta, capace di essere concretamente a fianco degli operatori medianta l' offerta di servizi senza i quali le aziende non sono in grado di competere nel mercato globale. Va da se che la cornice essenziale per lo sviluppo del turismo và azitutto individuata in una corretta gestione dell' ambiente e del territorio, nella quale gli interessi della popolazione residente e dei turisti trovano una sintesi condivisa. La soppressione delle Aziende di Promozione Turistica, voluto dalla Regione Toscana  a favore di un' unica  Azienda Regionale, non aiuterà la promozione delle nostre peculiarità e dei servizi offerti dal nostro territorio. Per questo è necessario che la Provincia si doti di servizi funzionali, moderni ed efficenti per l' accoglienza del turista. E' nostro obbiettivo rendere la Provincia punto di incontro e supporto per i vari consorzi , aziende, società e associazioni, affinchè si riesca a creare un' unica cabina di regia in grado di valorizzare e ottimizzare azioni e risorse che ancora oggi i territori sono in grado di mettere in campo. L' innovazione in questo settore non può prescindere da un rinnovato e nuovo ascolto di quelle che sono le istanze della categorie e dei vari operatori, da troppi anni inascoltate o illuse.
Mauro Mazzoni
seg. provinciale Stella e Corona Lucca

martedì 26 aprile 2011

Una Provincia che guardi alla sicurezza

Noi di Stella e Corona , riteniamo che i tre punti fondamentali per il cittadino sono, lavoro, sanità e sicurezza.
Leggendo un passaggio importante e forte nel programma di Gabriele Brunini, candidato alla Provincia di Lucca , il 15 – 16 Maggio 2011,
riguardo alla sicurezza,  riporta la seguente prospettiva, che riteniamo
efficiente.
UNA PROVINCIA CHE GUARDI ALLA SICUREZZA:
La sicurezza rappresenta per noi un valore assolutamente centrale, strettamente connesso a quello della libertà. I dati statistici forniti dalle ricerche de “ Il Sole 24 ore,, confermano l’ attenzione che i cittadini rivolgano a questo tema. La sicurezza è la vera ed imprescindibile condizione per sentirsi realmente liberi.
La nuova Amministrazione agevolerà la costituzione di più  “ Centrali Operative” al fine di sostenere l’ azione delle Polizie Locali, creando così un rapporto sinergico destinato al capillare controllo della Provincia.
Le  Centrali Operative potranno fornire supporto anche in tema di video- sorveglianza, mettendo in rete le telecamere di tutti i Comuni coinvolti nell’ operazione, con dei terminali in grado di monitorare costantemente il territorio e di garantire di conseguenza un intervento immediato .
Contrastare il fenomeno dell’ immigrazione irregolare significa prevenire tensioni sociali sui territori. Il fenomeno immigrazione si presenta non come fenomeno isolato ma come una realtà che ogni Provincia dovrà affrontare. La Provincia dovrà raccordarsi  con Prefettura e Questura e ciò
Consentirà di avere un quadro più chiaro sull’ entità del fenomeno migratorio, oltre ad individuare gli strumenti necessari per gestire la situazione.
Proponiamo di :
 ° Coinvolgere tutto il territorio magari istituendo uno “ sportello informativo,,
° Organizzare un’ azione volta all’ integrazione linguistica e culturale attivando corsi mirati e corsi di lingua Italiana, allo scopo di far conoscere i nostri usi e le nostre  tradizioni.
° La Provincia potrà promuovere, di concerto con le associazioni di categoria , una ricerca-azione sull’ inserimento dei lavoratori immigrati.
° L’assistenza domestica prestata dalle donne straniere ha  assoluta valenza di sostegno familiare insostituibile particolarmente per i nostri anziani.
Da qui la necessità di formare professionalmente queste lavoratrici anche da un punto di vista paramedico.

mercoledì 20 aprile 2011

Programma per la provincia di Lucca

19.04.2011


Il movimento di Stella e Corona, valutando il programma di Gabriele Brunini, Candidato al Presidente della Provincia di Lucca, condivide tutti i punti che esaminati singolarmente sono da ritenersi fattibili, concreti e realizzabili, non un programma da voli pindarici. Al punto: una provincia per la cultura, vorrei proporre anche una innovazione che abbraccia un fenomeno a livello mondiale, sto parlando del mondo dei “Graffittari”. Conosciuto, spesso, solo in maniera negativa, come si può notare anche da questa foto e condanno chi deturpa con scritte e disegni, monumenti e proprietà private che sono perseguibili a livello penale.
Cosa propone allora Stella e Corona?
Organizzare un festival provinciale…DEI GRAFFITTARI! Le località dove svolgere questi “incontri” saranno decise in base ad un calendario degli eventi, patroni, feste primaverili ed estive, coinvolgendo i comuni interessati e privati, che forniranno i materiali per la competizione; pannelli atossici e bombolette spray ad “acqua colorata”, in difesa dell’ambiente. La gara sarà aperta a tutti, con una giuria che valuterà il lavoro finito e premierà il più bravo. La finalità di questa manifestazione è di far esprimere al meglio le potenzialità di questi artisti, ma anche di far conoscere questo fenomeno dilagante, oppure trascorrere una giornata in piena allegria, sia per noi che per l’ambiente.

Seg. Prov. di Lucca
Stella e Corona
Mauro Mazzoni

domenica 10 aprile 2011

Conferenza nazionale "immigrazione, una risorsa?"


in piedi, ilcandidato per la presidenza della Provincia di Lucca, Gabriele Brunini,
il Sindaco di Lucca Sen. Mauro Favilla,  vice coordinatore della toscana di stella
e corona Mauro Mazzoni, Prof. Guido Guastalla storico e rappresentante della
comunità Ebraica di Livorno, ilseg.naz. di stella e corona avv. Massimo Mallucci.

Alleanza Monarchica sotto la supervisione del vice segretario regionale Mazzoni Mauro ha organizzato una conferenza sul tema dell'immigrazione, particolarmente attuale in questi giorni di sbarchi a Lampedusa il giorno di domenica 3 aprile 2011 all'hotel AC di Lucca, hanno partecipato il Sindaco di Lucca senatore Favilla, il segretario nazionale di Alleanza Monarchica avv. Mallucci, il Professor Guastalla già candidato Sindaco al comune di Livorno e rappresentante delle comunità ebraiche, l'assessore all'immigrazione di detta amministrazione il vicesindaco di Lucca Monticelli, il candidato alla Presidenza della Provincia di Lucca per la coalizione di centrodestra Gabriele Brunini già presidente nazionale delle Misercordie, l'esponente della Lega Nord Franco Pagliuzza responsabile direttivo enti locali,rappresentanti del mondo dell'associazionismo e del volontariato, quali l'avvocato Giambastiani per la Caritas, l'avvocato Aldo Ciappi rappresentante l'associazione Scienza e Vita per Pisa, L'Ufficiale della Guardia Costiera Dott. Ricci.
Hanno portato il loro saluto all'incontro lucchese l'onorevole Alfredo Mantovano e l'assessore alle politiche immigratorie del comune di Prato Giorgio Silli. Era presente il dottor Giulio Danteguerra ricercatore scientifico presso il CNR Pisa.
L'incontro si è sviluppato su due temi accoglienza e rispetto identità del paese accogliente in questo caso l'Italia. Per quanto riguarda il tema dell'accoglienza Il Senatore Favilla, il suo vice sindaco assessore Monticelli, e il candidato alla Provincia di Lucca Brunini hanno ribadito la tradizione di accoglienza della città di Lucca, attraverso gli strumenti della gestione dei flussi, con la collaborazione delle associazioni di volontariato quali Caritas e Misericordie, l'utilizzo di sostegni economici non sussidi per favorire l'integrazione, sempre il candidato Brunini e l'avvocato Giambastiani hanno ricordato gli sforzi delle associazioni di volontariato e le normative vigenti che distinguono i centri di accoglienza fra quelli destinati ai profughi aventi diritto all'accoglienza per motivi politici o umanitari e quelli destinati ai profughi/clandestini per motivi economici.
Il rappresentante della Lega Nord Franco Paiuzza ha ribadito la contrarietà del suo movimento al movimento migratorio.Il Professor Guastalla ha sottolineato quanto il movimento migratorio possa essere positivo se regolamentato, richiamando le vicende della comunità ebraica toscana da una parte e ribadendo dall'altra che i nuovi venuti devono essere consapevoli che il tessuto sociale in cui vanno ad immettersi deve essere rispettato nei suoi usi e costumi. L'avvocato Aldo Ciappi ha parlato dell'ultima enciclica di Benedetto XVI dove si stigmatizzano sia la xenofobia che l'immigrazionismo in quanto entrambi portatori di malessere sociale. Da ultimo il Dott. Ricci Ufficiale Guardia Costiera ha esposto la sua esperienza nel controllo del flusso di clandestini in special modo quelli tunisini. All'incontro era presente il segretario nazionale Mallucci che ha portato i saluti del presidente Vitucci Righini, il quale ha introdotto l'argomento riportando come il problema dell'emigrazione vada posto a livello internazionale, intervenendo per mutare la logica che organismi come il Fondo Monetario Internazionale, L'Organizzazione Mondiale per il Commercio, i quali impongono attraverso il meccanismo dei prestiti ai paesi più poveri; questi costretti ad accettare piani economici precostituiti che li rendono ancora più poveri e schiavi degli Organismi economici finanziari internazionali che amplificano i debiti, globalizzano la povertà, provocando esodi di massa. A questo punto la decolonizzazione così come è stata effettuata si è rivelata un grave errore. Significativo l'intervento della prof. Marisella Notarnicola, vice delegata femminile nazionale di Stella e Corona, spiegando l' organizzazione della Croce Rossa italiana e non dimenticando i 150 anni dell' Unità d' Italia, ricevendo molti applausi.
All'incontro è seguito pranzo conviviale.
Dott. Thomas Aveni Tramazza

SABATO 28 MAGGIO 2011 A DESENZANO SUL GARDA MARCIA NAZIONALE PER LA VITA

Gentili Amici,
                      tra poco più di un mese e mezzo si terrà a Desenzano sul Garda la MARCIA NAZIONALE PER LA VITA, organizzata da MEVD e da Associazione Famiglia Domani. Riscossa Cristiana ha dato da subito il suo appoggio a questa iniziativa.
 
E' importante la partecipazione di tutti, ed è importante estendere l'invito a questo evento, che interessa chiunque ami la vita e non sia rassegnato a una cultura di morte che domina tante coscienze smarrite, ora col crimine abominevole dell'aborto, domani, forse, anche con l'eutanasia.
 
I recenti avvenimenti ci mostrano un laicismo che, ormai vuoto di argomenti, non sa fare altro che proclamare una "libertà" che si traduce in sopraffazione di chi dissenta, e in distruzione della vita.
 
Per una giornata possiamo ben sobbarcarci la piccola fatica di un raduno, a difesa dei valori più sacri che affermiamo, come cattolici e come cittadini coscienti del vero bene comune.
 
Per ogni informazione sulla Marcia Nazionale per la Vita potete cliccare qui.
Vi ricordiamo anche l'articolo "Perché una marcia nazionale per la Vita" 
 
PER MOTIVI ORGANIZZATIVI E' IMPORTANTE COMUNICARE PER TEMPO LA PROPRIA ADESIONE SUL SITO http://www.marciaperlavita.it/
 
In allegato trovate il volantino, che potete stampare e utilizzare per invitare i vostri amici e conoscenti.
 
Vi ringraziamo per l'attenzione, e diamo a tutti appuntamento il 28 maggio a Desenzano sul Garda
 
con amicizia
 
 
La Redazione di RISCOSSA CRISTIANA

sabato 9 aprile 2011

I MOVIMENTI MONARCHICI OGGI

L'Unione Sabauda che è l'organizzazione che unisce i movimenti monarchici filo-sabaudi vicini alla
Reale Casa presieduta da Vittorio Emanuele di Savoia e coordinata da Filippo Bruno di Tornaforte
raccoglie quasi una quindicina e più fra movimenti politico-monarchici e circoli e fra questi
sicuramente i più validi, attivi e rappresentativi possono essere considerati l'Alleanza Monarchica e
forse il Movimento Monarchico Italiano (M.M.I.), il resto è attività marginale di partiti e movimenti
che esistono solo sulla carta e circoli che operano prevalentemente a livello locale, grande assente,
con grande stupore è l'U.M.I., l'Unione Monarchica Italiana, capitanata da Sergio Boschiero che si è
dichiaratamente schierata con il ramo della famiglia Savoia-Aosta.
L'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon non è affatto una
organizzazione monarchica, almeno per suo statuto (invito tutti a leggerlo), infatti si tratta di un
istituto paramilitare assimilabile ad un istituto di vigilanza sotto il controllo del Ministero della
Difesa ed altro non è e non può fare che rispettare e far rispettare rigidamente il suo statuto,
sicuramente patriottico, ma non dichiaratamente monarchico al quale è stato riconosciuto l'emblema
sabaudo come simbolo dell'istituto e come arma di ogni guardia d'onore il labaro con le effigi
sabaude, inoltre chiunque presenti domanda per far parte delle guardie d'onore non è detto che
debba essere di fede monarchica, anzi questo è totalmente ininfluente.
Inoltre si è potuto assistere ad una caduta tracotante del movimento di Emanuele Filiberto "Valori e
Futuro" che realmente è risultato un fallimento, per quanto si è imbattuto nelle avversità e nelle
contraddizioni che hanno sicuramente prevalso sui fini e sui programmi, purtroppo in verità e in
poche parole possiamo riassumere il concetto dicendo che non sono prevalsi i valori e non ci poteva
essere futuro.
Comunque ad ogni modo, io voglio sottolineare che prima di tutto sono monarchici tutti quei
movimenti e circoli che si dichiarano tali per statuto, poi importante, anzi fondamentale è
l'attivismo dell'organo e la sua consistenza.
In merito ai concetti che io ho precedentemente accennato, posso dire che è facile costituire dei
circoli e dei movimenti e inserire nello statuto il termine "monarchico" o aggettivi similari, ma non
è per nulla facile avere una rappresentatività sul territorio nazionale e all'estero ed essere capaci di
fare attività politico-monarchica, questa la ritengo la sacrosanta verità che io non mi stancherò mai
di ripetere.
Partendo dalla storia dei partiti monarchici in Italia, possiamo constatare in modo evidente che
l'idea monarchica si personificava solo ed esclusivamente con l'attivismo del PNM e PMP poi del
PDI e del PDIUM e dei giovani del GMI oltre che dell'UMI e del FMG, queste erano le strutture
monarchiche in voga al quel tempo e che hanno fatto la storia dei monarchici.
Dal 1972 da quando la maggioranza del PDIUM decise lo scioglimento e la confluenza del partito
nel MSI con la nascita della Destra Nazionale e i dissidenti di Alleanza Monarchica, ma dopo non
vi è stato nessun movimento o struttura capace di essere rappresentativa al pari del PDIUM, forse il
tentativo della Costituente di Destra Democrazia Nazionale nel 1976 quando quella corrente
fuoriuscì dal MSI-DN e divenne movimento, ma anche lì ci si accorse che il progetto non poteva
funzionare, tanto che poi confluirono nella DC e poi ancora piccole realtà e ancora altri tentativi di
presentazione di liste elettorali con altri ridimensionamenti e fallimenti a catena.
Questo, logicamente, significa che non esiste altra strada da seguire se non di ripartire da "Stella e
Corona" essere come il PDIUM per poter risorgere, ma per fare questo occorre essere uniti.
Non si può parlare di problematiche dinastiche di fronte alla causa principale che è quella della
monarchia, pertanto mi rivolgo a tutti voi che leggete il mio articolo e dalle mie parole
comprendiate che è importante l'unione d'intenti, rafforzarsi sul territorio, fare attivismo e andare
incontro alla gente, in sintesi quando la tradizione non la si ammoderna la si tradisce.

Rag. Comm. Angelo Barbuscia